set-up basso

Anche quando è nuovo, il basso può aver bisogno di piccole regolazioni, e con un po’ di pratica ed esperienza non è necessario ricorrere al liutaio.
Anche il basso elettrico più costoso e blasonato ha bisogno di un set-up fin dalla prima volta che esce dal negozio, anche se non sempre viene fatto. Molti, poi lasciano il loro strumento così com’è per sempre, neanche si accorgono, ad esempio che il manico richiede di essere regolato o di altri dettagli che, invece, chi suona in modo serio non può trascurare. Se non vi sentite in grado di fare il set-up in prima persona, potete rivolgervi a un liutaio, in caso contrario seguite questi video che abbiamo fatto per aiutarvi a gestire da soli questo aspetto così importante per un bassista, in quanto strettamente correlato al modo di suonare, e di conseguenza al suono che si produce.

In questo primo video facciamo insieme un set-up ad un Jazz Bass, discutendo di quali sono i canoni su cui regolarsi, della pulizia delle tastiere in palissandro (o simili), e dell’importanza del saper fare un set-up del proprio strumento in autonomia.

A integrazione del video precedente, in questo secondo video facciamo il set-up a un basso completamente diverso, un Maruszczyk Elwood L (5 corde, 24 tasti, tastiera in acero). Approfondiremo alcuni aspetti molto importanti come il rapporto tra regolazione trussrod e sellette, l’altezza dei pickup, le problematiche inerenti la quinta corda.

Di Fabio Testa Bass Coach

Musicista, insegnante, youtuber, autore di contenuti dedicati al basso (didattica, interviste, recensioni...) da diversi anni gestisce #BassCommunity Channel su YouTube/Podcast/Discord, punto di riferimento per i bassisti italiani (e non).